“Al posto di chiedere il commissariamento della Regione Veneto che, dati alla mano e anche grazie all’enorme valore del proprio personale sanitario, è stata citata ad esempio anche dall’università di Harvard e da testate come il Financial Times, Rotta e Zardini si preoccupino delle risposte che il loro governo non sta dando al nostro territorio e al Paese.
Che una simile richiesta arrivi dai rappresentanti del Pd – partito di una maggioranza che sta ignorando le esigenze di famiglie, lavoratori, imprese, categorie economiche – è vergognoso e anche irrispettoso nei confronti dello straordinario lavoro che stanno mettendo in campo, tra gli altri, medici, infermieri, personale sanitario. Fino ad oggi questo Esecutivo a trazione Pd poco o niente ha previsto per chi ha subito pesanti ricadute dall’emergenza virus, per lavoratori autonomi e liberi professionisti il governo ha stanziato una miseria, i prestiti garantiti sono per una platea ristretta e serviranno a malapena a pagare quelle tasse che il Pd non ha voluto cancellare, mentre la Lega fin da subito ha chiesto l’anno bianco fiscale. Anche nella fase 2, per colpa del caos generato dal governo, siamo già in ritardo rispetto agli altri Paesi, mentre siamo ancora appesi alle decisioni di Bruxelles sugli aiuti della cosiddetta fase 1. Gli onorevoli Rotta e Zardini pensino a collaborare per dare risposte ai cittadini e alle aziende piuttosto che tentare di demolire il tanto che, di buono, in Veneto si sta facendo, con la guida salda, solida e sicura di Zaia e la straordinaria collaborazione della nostra grande comunità”.
Così i parlamentari veneti della Lega rispondendo alle dichiarazioni dei parlamentari Pd.