“Il governo italiano targato, Pd-M5S, fa sempre scelte sbagliate che umiliano gli italiani: tutela i migranti clandestini, mette in libertà boss mafiosi e privilegia braccianti irregolari ma non permette a commercianti, baristi, parrucchieri di riaprire le loro attività naturalmente nel totale rispetto delle prescrizioni sanitarie. I lavoratori veneti sono pronti e aspettano solo indicazioni precise e tempestive per alzare la saracinesca. Tra questi le attività legate alla pesca: dai negozi alle realtà di pesca ricreativa e sportiva. Si tratta di un settore che coinvolge più di 2milioni di appassionati con un indotto di decine di migliaia di posti di lavoro. Conte dimostri buonsenso e dia un segnale di attenzione per tantissimi appassionati, commercianti e lavoratori, che possono pescare a distanza e in totale sicurezza”.
Così l’eurodeputato trevigiano della Lega Gianantonio Da Re.