“Oggi in commissione Agricoltura alla Camera abbiamo presentato un’interrogazione sulla proposta di convenzione 2020 tra AGEA e i CAA-Centri assistenza agricola, dove una clausola esclude tutti i servizi svolti dai Centri gestiti da liberi professionisti. La chiusura e messa in liquidazione dei Centri dei liberi professionisti e l’impossibilità per ogni singolo professionista di continuare a svolgere la propria attività, provocherà la chiusura di centinaia di studi professionali e il depauperamento del reddito di un numero assai più elevato di liberi professionisti. Gli ordini professionali hanno presentato delle richieste di modifica dello Schema di Convenzione, in modo da consentire l’operatività delle centinaia di Centri di liberi professionisti, senza ottenere risposte. Alla domanda su quali iniziative di competenza intenda adottare affinché sia modificata la proposta di convenzione 2020 tra AGEA e i CAA, tenendo conto delle richieste legittime degli ordini e collegi delle professioni coinvolte, il sottosegretario L’Abbate, dopo una dissertazione “copia e incolla” dai testi AGEA, ha concluso con una vaga rassicurazione che “sono in corso tutte le necessarie interlocuzioni con i soggetti interessati al fine di superare ogni eventuale criticità e predisporre quindi un cesto di convenzione il più condiviso possibile”. Nonostante la risposta deludente, continuerà la vigilanza del gruppo Lega sulla materia, per tutelare il diritto al lavoro dei professionisti del settore agricolo e forestale, che rappresentano un’eccellenza per il paese e garantiscono un servizio di qualità alle nostre aziende agricole”.
Lo dichiarano i deputati della Lega in Commissione Agricoltura alla Camera: Martina Loss, prima firmataria dell’interrogazione, il capogruppo Lorenzo Viviani, Aurelia Bubisutti, Guglielmo Golinelli, Marzio Liuni, Mario Lolini e Franco Manzato.