“I fondi per la legge speciale per Venezia sono stati negati perché il governo ha voluto negarli. L’emendamento della Lega che avrebbe destinato 300mila euro, infatti, non è stato da me dichiarato inammissibile per mancanza di coperture, come sostiene erroneamente il sottosegretario (e candidato sindaco a Venezia) Pier Paolo Baretta, ma per il parere contrario dei relatori e del governo. Al sottosegretario dico: non scarichi su altri decisioni prese dal suo Esecutivo e dalla sua maggioranza. Mi auguro che il sottosegretario riveda la sua posizione e che ci possano essere presto i margini per rifinanziare la legge speciale, oggi più che mai necessaria per Venezia e i Veneziani”.
Così il presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi Aquilini, replicando al sottosegretario al Mef Pier Paolo Baretta, aspirante primo cittadino di Venezia.