“Approvata definitivamente la nostra pdl a mia prima firma che riconosce la cefalea primaria cronica come malattia sociale. Ora è finalmente legge. Grande soddisfazione e un pizzico d’orgoglio per questa battaglia intrapresa nel 2011 da consigliere della Regione Veneto e ora vinta in Parlamento. L’Italia diventa così il primo Paese in Europa ad adottare un provvedimento come questo. Un primo punto di partenza e di attenzione verso i circa sette milioni di italiani che ne soffrono, con una prevalenza netta di donne e nella fascia 20-50 anni.
Un segnale concreto che accende i riflettori su questa malattia, affinché i soggetti che ne soffrono non siano più abbandonati a loro stessi e possano finalmente avere una speranza e una nuova dignità di vita. Questa è una malattia invisibile che oggi esce finalmente dal cono d’ombra in cui è sempre stata. Non parliamo del semplice ‘mal di testa’ passeggero, ma di una malattia cronica e invalidante vera e propria, molto più diffusa di quanto si possa immaginare, che purtroppo ha già portato alcuni pazienti a compiere anche gesti estremi”.
Così la deputata della Lega Arianna Lazzarini, segretario della Commissione Affari sociali di Montecitorio e prima firmataria della pdl approvata.