“Esprimo soddisfazione per l’approvazione del mio odg con il quale ho manifestato al governo di ascoltare le osservazioni della Lega sull’inutilità del sistema ristori con i codici Ateco. Dopo i numerosi incontri sul territorio e le segnalazioni ricevute da testimonianze reali, ho fatto presente al governo che questo sistema si è dimostrato insufficiente, inadeguato e umiliante. Insufficiente perché spesso chi ha un’attività non riesce a coprire neanche le spese fisse, inadeguato perché molte attività e filiere si sono trovate escluse dalla possibilità di accedere al ristoro, umiliante perché queste sono persone che non vivono di uno stipendio fisso ma contribuiscono allo sviluppo del Paese, basandosi sul proprio impegno imprenditoriale e generando lavoro per milioni di persone.
Dato il protrarsi drammatico della situazione legata alla pandemia, bisogna intervenire con risarcimenti e indennizzi sul fatturato, sui costi fissi e sulla tassazione se si vuole salvare il mondo produttivo dell’Italia che offre lavoro a milioni di persone. Ora, dopo l’ok, auspico che le nostre proposte, assolutamente concrete e di buon senso a differenza di quelle presentate dalla maggioranza, trovino applicazione subito”.
Lo dichiara la deputata Giorgia Andreuzza, Vicepresidente in Commissione Attività Produttive e Turismo.