“Considerato che in Europa circa due terzi della crescita economica negli ultimi decenni sono accreditabili all’innovazione tecnologica e che il programma Orizzonte Europea 2020 si poneva l’obiettivo di colmare il divario, tra uno Stato membro e l’altro, della capacità degli operatori pubblici e privati di utilizzare e sviluppare tecnologia di punta, ho chiesto alla Commissione europea quali sono i risultati e i progressi conseguiti con il programma e se ritiene che gli interventi messi in atto abbiano effettivamente portato ad una riduzione del divario tra gli Stati membri nella ricerca e innovazione. Ricordo che la dotazione finanziaria di Orizzonte 2020 per il periodo 2014-2020 ammontava a 76,4 miliardi di euro”.
Così l’eurodeputato della Lega Gianantonio Da Re.