“Alle aziende di trasporto pubblico locale (TPL) servono risorse vere e non le briciole che il governo ha destinato con il Decreto rilancio, altrimenti il settore non sarà più in grado di rialzarsi e i lavoratori perderanno il lavoro. Ho quindi presentato un’interrogazione parlamentare al ministro De Micheli affinché chiarisca se in questa fase di ripartenza questo governo intende supportare seriamente queste aziende ed i loro lavoratori poiché, ed è del tutto evidente, il fondo istituito ad hoc di 500 milioni per sostenere il settore e compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri è del tutto insufficiente. Forse a al ministro sfugge che con l’avvento delle misure di contenimento per prevenire il contagio da Covid-19, l’uso dei mezzi di trasporto pubblico locale da parte dei cittadini si è ridotto sensibilmente ma che le aziende hanno continuato ad erogare i servizi di trasporto, seppur in configurazione ridotta. Inoltre, le aziende hanno dovuto ugualmente sostenere i costi di gestione e del personale, indipendentemente dalle minori corse o percorrenze effettuate, fronteggiando la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri. La riduzione dei traffici, registratasi nei mesi di lockdown, si è rivelata importante per alcune aziende, come in Veneto e, in particolare, a Venezia e ora si trovano davvero in ginocchio e con un futuro incerto, anche e soprattutto per i lavoratori del comparto”.
Lo dichiara il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro che ha presentato l’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.