“Piena solidarietà e l’augurio di pronta guarigione all’agente di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore aggredito da un detenuto extracomunitario all’interno delle celle del carcere. Purtroppo fino ad oggi il governo Conte e l’ex ministro Bonafede hanno continuato ad ignorare la situazione drammatica che vivono i penitenziari anche in Veneto, nonostante le continue sollecitazioni da parte della Lega. Io stesso, in qualità di rappresentante parlamentare locale, mi sono recato nella Casa Circondariale di Venezia per verificare e raccogliere le istanze degli agenti e degli operatori che lavorano in carcere in condizioni difficili. Gli istituti sono di fatto abbandonati, con carenze di organico importanti e soggetti a frequenti aggressioni da parte dei detenuti. La situazione è diventata ancora più complicata e pericolosa con l’emergenza sanitaria legata alla Pandemia. Gli agenti penitenziari sono costretti a turni estenuanti ed esposti ad aggressioni come il caso del poliziotto ferito ieri a SMM: caffè bollente sul volto, sputi in faccia e calci continui all’addome e alle costole. Quanto avvenuto ha creato una situazione di forte tensione che avrebbe potuto avere conseguenze ancora peggiori”.
Così il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro, consigliere comunale a Venezia.