Le aziende agrituristiche e quelle autorizzate alla vendita diretta dei prodotti coltivati in proprio possono effettuare le consegne a domicilio delle spese e dei pasti preconfezionati.
Lo annuncia l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, dopo la comunicazione ufficiale alle organizzazioni delle categorie agricole che avevano manifestato la propria disponibilità a effettuare tale attività, che, in considerazione dell’emergenza creata da Covid-19, le consegne sono ammesse.
“È un servizio estremamente utile per i cittadini e un’opportunità di lavoro preziosa per molti produttori veneti, nel pieno rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento del contagio – precisa l’assessore –. Da una parte le famiglie avranno un’opportunità ulteriore di approvvigionarsi di alimenti e pasti senza muoversi di casa, dall’altra le nostre aziende agricole potranno distribuire i prodotti coltivati che altrimenti finirebbero al macero, evitando uno spreco inconcepibile, ancor più di questi tempi di difficoltà e ristrettezze economiche”.
“Stiamo facendo di necessità virtù – conclude Caner – e anche questa azione testimonia la volontà della Regione di affrontare l’emergenza mettendo in campo tutte le proprie risorse, materiali e umane. L’ottima qualità, la bontà e la varietà dei prodotti della terra, le eccellenze della gastronomia, sono da sempre uno dei punti di forza dell’offerta veneta, una ricchezza che rappresenta una straordinaria risorsa per tutti noi e oggi più che mai c’è l’esigenza di acquistare, utilizzare e consumare i prodotti del nostro territorio, non solo quelli agricoli: ‘chilometri zero’ per noi veneti è tutt’altro che una limitazione, è un’irrinunciabile opportunità”.