“Stupidaggini iraconde come quelle profferite dall’On Rotta del PD non si sentono nemmeno dal più ignorante dei cittadini. L’isteria non è permessa a un rappresentante delle istituzioni, tanto meno in un momento come questo che richiede lucidità, ragionevolezza, capacità di discernimento tra critica costruttiva e insulto diffamatorio. Purtroppo non credo che la politicante in questione abbia l’intelligenza di pentirsene e di vergognarsene chiedendo scusa”.
Assessore alle Infrastrutture Elisa De Berti
Lo dice l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Veneto, Elisa De Berti, commentando le accuse rivolte al Presidente Zaia e alle iniziative istituzionali assunte nella lotta al coronavirus.
“Fake news contro il Governo? Mascherine di carta igienica? Tamponi a parole? – si chiede la De Berti – devono essere l’esito di una farneticazione prossima al livello patologico. Zaia e la Regione – incalza De Berti – le mascherine se le sono fatte da soli, con il prezioso aiuto di Fabio Franceschi e Grafica Veneta che hanno realizzato un prodotto di ottima qualità, precisando da subito e con la massima onestà, che non si trattava di presìdi chirurgici, ma di una protezione valida per la gente comune. Se aspettavamo quelle promesse dal suo Governo saremmo ancora, davvero, con la carta igienica arrotolata in viso per proteggerci un po’. Tamponi a parole? Le uniche parole, vergognose, sono quelle della Rotta, perché i tamponi effettuati a ieri erano già arrivati a 84.000, di cui 27.436 a personale sanitario. Le Parole di Zaia – aggiunge la De Berti – hanno portato a raddoppiare i posti letto di terapia intensiva rispetto ai 494 della programmazione ordinaria, riuscendo così a far fronte alle necessità di cura. Ognuno di questi letti costa 66.000 euro e richiede un respiratore automatico per postazione. Dagli amici della Rotta ne sono arrivati una cinquantina! Il resto se li sono procurati Zaia e la Regione, in totale autonomia e solitudine. E quali fake news contro il Governo? Non è forse vero che in tutto, ancora a parole, sì parole, sono stati promessi 25 miliardi di euro contro gli oltre 500 stanziati davvero dalla Germania e i duemila miliardi di dollari stanziati davvero negli Usa?”.
“Nel suo attacco isterico – prosegue la De Berti – la Rotta ha dimenticato anche che persino il Ministro Boccia, del suo stesso partito, ha invitato tutti, a cominciare dai suoi, a evitare inutili polemiche in un momento così grave in cui tutto serve meno che lanciare accuse a vanvera. Faccio un appello alle persone di equilibrio del PD – conclude l’esponente di palazzo Balbi – per favore, fate smettere questa delirante diffamatrice. Non fa onore né al vostro partito, né alla democrazia, che dovrebbe essere rappresentata da persone dotate di un minimo di equilibrio”.