“Consideriamo la necessità per le cosiddette società tradizionali di identificare i metodi per aumentare la loro competitività a livello globale. Infatti, è necessario che le aziende introducano elementi che consentano loro di differenziarsi sul mercato. Inoltre, le imprese culturali e creative hanno anche l’interesse a sviluppare collaborazioni economiche. Ecco che per ottenere questo Europa e Regione del Veneto iniziano a collaborare per rafforzare le capacità delle PMI tradizionali europee promuovendo la cooperazione attiva tra queste industrie e il settore culturale e creativo, con l’obiettivo finale di co-creare prodotti e processi innovativi in grado di rafforzare la competitività delle PMI europee.
È questo lo scopo del progetto pilota che ho presentato al Parlamento europeo, elaborato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto e che potrebbe essere attuato immediatamente a livello europeo con i seguenti Stati membri: Italia, Croazia, Spagna, Germania: “Co-creazione innovativa attraverso la cooperazione tra industrie tradizionali e culturali”. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la collaborazione e la co-produzione tra imprenditori tradizionali e imprenditori culturali, all’interno dello stesso ambiente e con lo stesso scopo finale, ovvero portare l’innovazione nell’impresa oggetto dell’intervento.
Si tratta di identificare soluzioni innovative all’interno dell’azienda tradizionale, attraverso l’introduzione di una soluzione condivisa e co-creata di tipo culturale o creativo. Il problema da risolvere può consistere, ad esempio, nella necessità di creare un nuovo prodotto o un’intera nuova linea di produzione, per aumentare la competitività di uno o più prodotti, nonché nella necessità di introdurre innovazioni nel processo di produzione o in alcune parti di esso, come ad esempio cambiamenti aziendali relativi ad acquisizioni o cessioni”.
Lo dichiara Gianantonio Da Re, europarlamentare della Lega, componente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo