“Dal 2004, ogni anno in Italia celebriamo il Giorno del Ricordo. Una ricorrenza doverosa, dopo anni di silenzi nei confronti delle vittime dei massacri delle Foibe ad opera del regime di Tito e del dramma dell’esodo di tanti giuliani, istriani e dalmati. L’Unione Europea, tra i suoi impegni prioritari, promuove la pace e la riconciliazione tra i popoli nel rispetto della democrazia e dei diritti umani, per questo ho presentato al Parlamento una proposta di risoluzione affinché anche l’Europa riconosca e celebri il 10 Febbraio come Giorno del Ricordo. Il 19 settembre 2019 lo stesso Parlamento in seduta comune ha riconosciuto i crimini del comunismo, è giusto perciò che una pagina di storia occultata e tenuta nascosta per anni, venga ricordata dalle Istituzioni Europee attraverso una giornata appositamente dedicata. Rinnovare la memoria di questa tragedia è fondamentale per trovare la consapevolezza di accettare la storia con le sue contraddizioni e le sue brutalità.”
Lo dichiara in una nota l’eurodeputato veneto della Lega Gianantonio Da Re, componente della commissione per la cultura e l’istruzione, e firmatario della mozione.