“I lavoratori agricoli messi in ginocchio dalle scelte scellerate di questo governo: saranno gli unici a non percepire il bonus di 600 euro nei mesi di aprile e maggio e, avendone beneficiato a marzo, non potranno neppure accedere al reddito di emergenza. Avanti di questo passo il governo giallo rosso costringerà i lavoratori agricoli ad alzare le barricate.
È inaccettabile che gli agricoltori, contrariamente ad altri, vengano privati del loro bonus e che i braccianti del settore agricolo, che in media lavorano non più di 80 giornate l’anno, debbano dividersi queste giornate con clandestini magari regolarizzati come vorrebbe qualche ministro, cassa-integrati e percettori di reddito di cittadinanza.
È evidente che quello che prevede il “decreto maggio” non rappresenta certamente la strada per dare manforte all’agricoltura, al contrario, il rischio sarà irrimediabile dal momento che l’attuale maggioranza non perde occasione per accanirsi con chi coltiva le nostre terre”.
Così il deputato della Lega Franco Manzato, già sottosegretario all’Agricoltura.