E’ stato presentato dall’assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione del Veneto, Roberto Marcato, nell’Archivio Antico di Palazzo Bo’ (PD), il bando destinato a reti innovative regionali e distretti industriali, che finanzierà progetti realizzati in sinergia tra sistema universitario della ricerca e imprese.
Presenti alla conferenza stampa il Magnifico Rettore dell’Università di Padova, il professore Rosario Rizzuto, ed il professor Luciano Gamberini, delegato per i rapporti con gli enti finanziatori alla ricerca dell’Università di Padova, i quali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, mondo del sapere e mondo economico per ripensare a modelli di sviluppo futuri.
“Supportare la ricerca applicata e sostenere la collaborazione tra reti innovative regionali ed Atenei veneti rappresenta lo strumento fondamentale per aiutare il sistema economico regionale ad uscire dalla crisi, dando gli strumenti per affrontare in maniera adeguata eventuali situazioni analoghe future – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato –.”
Il nuovo bando, del valore di 20 milioni di euro, completa l’attuazione dell’azione 1.1.4. del POR FESR 2014- 2020, e si inserisce nel “Piano regionale di misure anticicliche per il sostegno al sistema economico veneto in crisi a causa delle conseguenze della pandemia da COVID-10” definito “Ora, Veneto”, che stanzia risorse per un ammontare complessivo di circa 320 milioni di euro.
“Il nostro obbiettivo è quello di ridurre il gap tra mondo economico e ricerca e qui si inserisce anche questo bando, che intende sostenere linee d’intervento efficaci per la ripresa economica del Veneto – ha proseguito Marcato -, immaginando nuovi modelli produttivi, nuovi prodotti innovativi, un ciclo produttivo capace di adattarsi all’evoluzione del mercato e a situazioni critiche, com’è quella del Covid”.
I distretti industriali e le reti innovative regionali, rappresentano i sistemi produttivi rilevanti per il Veneto e costituiscono strumenti strategici privilegiati per l’attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione del Veneto (RIS3 Veneto) e per recepire gli indirizzi definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione. Reti innovative regionali e distretti industriali si collocano al centro del piano industriale del Veneto, in perfetta coerenza con i citati documenti strategici.
“Mai come in questo momento è chiaro come il mondo scientifico che dialoga con il mondo delle imprese possa contribuire alla trasformazione, contribuendo al superamento dei momenti di crisi – ha sottolineato ancora l’assessore regionale -”.
I progetti che verranno finanziati dovranno essere orientati a trovare soluzioni che, in un’ottica “anti-Covid”, possano essere trasferite in nuovi prodotti, servizi o per la riqualificazione dei processi.
“Promuoviamo in modo concreto le attività collaborative di ricerca e sviluppo realizzate in sinergia dal mondo imprenditoriale e dal mondo della ricerca – ha concluso Marcato – ed il percorso di compartecipazione dei network imprese-centri di ricerca rappresenterà la risposta più efficace per sostenere i comparti trainanti dell’economia veneta, che in questi mesi hanno subito un drastico crollo a causa dell’emergenza sanitaria in corso”.
L’assessore allo Sviluppo Economico ed Energia è stato accompagnato dai direttori dell’Area Sviluppo Economico e della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia, i quali hanno chiarito gli aspetti tecnici del bando, disponibile e scaricabile dal sito internet della Regione nella sezione dedicata ai bandi europei POR FESR (https://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/fesr-2014-2020) e nella sezione imprese nella parte dedicata al piano “Ora Veneto”.
La scadenza della presentazione delle domande è fissata per il 9 settembre 2020.