“La decisione della Commissione europea di vietare il trasferimento delle quote di tonno rosso destinate agli allevamenti tra Italia e Malta è un nuovo colpo al nostro comparto che potrebbe costare 10 milioni di euro, secondo quanto denunciano le associazioni di categoria. Il divieto nasce in seguito all’accertamento di presunte irregolarità commesse da Malta, ma la decisione di Bruxelles è arrivata quando ormai le nostre imprese erano pronte a trasferire 2900 tonnellate di tonno rosso nella gabbie maltesi, data la carenza di questo tipo di strutture di allevamento in Italia.
Adesso, trovare un’alternativa in tempi rapidi è pressoché impossibile e il settore rischia di subire un ulteriore colpo dopo quelli patiti per via della pandemia e del conseguente calo degli ordini dal Giappone, principale mercato del nostro tonno rosso. La Commissione riveda subito la sua posizione o trovi una soluzione per i nostri pescatori, che non hanno certo alcuna colpa in tutta questa situazione.
Proprio su questo testo abbiamo dato oggi un segnale concreto di supporto al settore, presentando insieme ai colleghi della Lega alcuni emendamenti volti a migliorare la proposta della Commissione europea, che si basa a sua volta sull’ultima raccomandazione dell’ICCAT. Nonostante i ritardi, la proposta ha alcune novità positive, come maggiori flessibilità, l’aumento della capacità di pesca e dei limiti per le catture accessorie, ma vi è decisamente spazio per ulteriori miglioramenti.
Ecco perché abbiamo chiesto una maggiore semplificazione burocratica, un ridimensionamento delle norme per la notifica di sbarco preventiva e per la videosorveglianza, con l’eliminazione di quest’ultima per le piccole imbarcazioni, e quote più ampie per la piccola pesca artigianale. Inoltre, per quanto riguarda la durata delle stagioni di pesca, abbiamo proposto di considerare, in aggiunta alle emergenze sanitarie, anche deroghe in caso di condizioni metereologiche avverse che impediscano l’attività”.
Così in una nota le eurodeputate della Lega, Rosanna Conte e Annalisa Tardino, rispettivamente capogruppo di Identità e Democrazia in commissione Pesca e relatrice ombra per il gruppo ID del piano di gestione pluriennale del tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo.