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Pesca, Conte, riparte battaglia Ue per vongole italiane

Da 18 Luglio 2020No Comments

“Ricomincia in Ue la battaglia per le vongole. Lo scorso anno siamo riusciti a farcela dopo un lungo e sofferto braccio di ferro; ora è necessario ingranare e muoverci con tempestività e determinazione, perché le lobby spagnole sono già partite all’attacco con forti pressioni per contestare la deroga sulla taglia minima. Le associazioni della pesca italiane sono giustamente già in allarme. Mi sono attivata per raccogliere informazioni sulle tempistiche delle prossime tappe e per informare il settore sulle azioni da intraprendere al fine di raggiungere l’obiettivo. Le evidenze scientifiche dovrebbero consentirci di ricevere il parere positivo anche da parte della Commissione Ue. Una vecchia storia che si ripete puntualmente a causa di una legge europea che non considera le specificità delle singole aree del Mediterraneo e che ci costringe a questo macchinoso iter burocratico. Da ora fino a fine anno, si prospetta una corsa a tappe: ai primi di agosto, la DG Mare si esprimerà internamente con un parere sulla richiesta italiana di deroga. Ho parlato con la nuova direttrice generale, Charlina Vitcheva, con la quale abbiamo discusso del problema, a lei ben noto: ho trovato la sua attenzione e vedute concordi rispetto alla questione. La vera battaglia comincerà dopo che l’atto delegato sarà discusso dal Collegio dei Commissari e successivamente notificato all’europarlamento il 21 agosto, a quel punto inizieranno le consultazioni. Il primo settembre discuteremo i nuovi atti delegati in Commissione Pesca. Sono piuttosto certa che gli eurodeputati spagnoli chiederanno due mesi in più per approfondire il dossier, facendo inevitabilmente slittare anche stavolta l’iter e la possibile adozione a dicembre. Ciò che si teme maggiormente è l’eventuale presentazione di obiezioni che potrebbero anche far saltare la proroga o che creerebbero problemi rispetto alla pubblicazione dell’atto delegato, che invece potrebbe essere pubblicato già prima di Natale sulla Gazzetta Ufficiale. L’anno scorso, grazie alla forte pressione che ho esercitato anche a livello italiano, siamo riusciti a sventare ritardi che avrebbero lasciato vuoti normativi e colpito i pescatori italiani. La Lega è pronta a controbattere e rappresentare le istanze italiane in Europa. Di fronte a una sfida così impegnativa è necessario che l’Italia si dimostri unita e faccia la sua parte a tutti i livelli. Mi aspetto che tutti, dal governo al Pe, difendano gli interessi della pesca italiana. In ballo, la tutela di un interesse generale e la difesa del diritto sacrosanto per nostri pescatori di lavorare in un contesto europeo di concorrenza leale. Le nostre categorie, le nostre imprese con le loro famiglie, si attendono da noi un impegno totale: bisogna fare squadra”.

Lo dichiara in una nota Rosanna Conte, europarlamentare della Lega, capogruppo di Identità e Democrazia in Commissione Pesca al Parlamento Europeo.