Ammontano a 3 milioni di euro le risorse destinate ad un bando in pubblicazione in questi giorni per l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno delle PMI venete dei settori industria, artigianato, commercio e servizi che hanno dovuto sostenere dei costi per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e strumenti di prevenzione a seguito dell’epidemia di Covid-19.
Come previsto dalla delibera di Giunta regionale di agosto, in base ad una convenzione il bando viene gestito direttamente dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto. L’iniziativa è promossa congiuntamente in base all’Accordo di Programma per la competitività e lo sviluppo del sistema economico sottoscritto nel maggio 2019 tra i due soggetti. Dei tre milioni, due sono stati messi a disposizione dalla Regione e uno da Unioncamere che ha anche il compito di pubblicare e gestire il bando.
“Con questo provvedimento aggiungiamo un ulteriore tassello al Piano Ora Veneto che procede a marce spedite, – precisa l’assessore regionale allo sviluppo economico – si tratta questa volta di un ulteriore aiuto alle nostre aziende che stanno con ogni mezzo fronteggiando le gravi conseguenze della pandemia e che, per poter rimanere aperte e continuare a produrre, hanno dovuto farsi carico di tutte le precauzioni e gli strumenti atti a rispettare le misure di carattere sanitario e di distanziamento sociale inerenti lo svolgimento delle loro attività”.
“Il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive – conclude l’assessore – ha costretto le imprese, oltre alle gravi perdite patite a causa del lockdown e della crisi generale provocata dal Covid-19, a sostenere inevitabili maggiori spese per l’acquisto di dispositivi di sicurezza e strumenti di prevenzione: ci è parso doveroso fornire il nostro aiuto al tessuto produttivo veneto anche su questo fronte”.
Il bando ha una dotazione di 3 milioni di euro ed è finanziato dalla Regione e dalle 5 Camere di commercio del territorio regionale veneto. Il contributo è pari all’80% delle spese sostenute sino ad un importo massimo di 4.000 euro, corrispondente ad una spesa ammissibile pari o superiore a 5.000 euro.
“Ringrazio Unioncamere Veneto per la fattiva e proficua collaborazione, – conclude l’assessore regionale allo sviluppo economico – grazie alla sinergia consolidata nel periodo del Covid-19 abbiamo potuto offrire un supporto concreto e puntuale alle nostre imprese che tanto hanno sofferto durante l’emergenza sanitaria”.
Le domande di contributo potranno essere inviate dal 28 settembre al 28 ottobre 2020 e le informazioni saranno reperibili sul sito di Unioncamere Veneto (http://www.unioncamereveneto.it/).