“Mercoledì la Commissione europea presenterà un piano per affrontare la crisi del turismo in cui dovrebbero venire indicate le linee guida per consentire la ripartenza del settore, comprese misure di sicurezza comuni per viaggi e alloggi. Come ho già scritto in una interrogazione inviata nei giorni scorsi alla stessa Commissione, non accetteremo che l’Ue dia il suo consenso, implicito o peggio esplicito, ad accordi bilaterali tra Stati membri che portino all’istituzione di corridoi turistici come quello tra Germania e Croazia. Servono regole comuni per evitare che la stagione estiva si trasformi in un far west pericoloso sia per le nostre imprese, che subirebbero una concorrenza sleale, sia per la sicurezza sanitaria dei nostri cittadini. Finora Bruxelles sembra preoccuparsi solo del futuro delle compagnie aeree di bandiera di Francia, Olanda e Germania, mettendo in secondo piano decine di migliaia di imprese e lavoratori che attendono ancora delle risposte chiare per programmare la stagione estiva: è giunto il momento che la Commissione dia queste risposte. E che siano chiare e uguali per tutti”.
Così in una nota Rosanna Conte, europarlamentare della Lega.