“Non c’è davvero alcun dubbio sull’appartenenza politica del sottosegretario Pier Paolo Baretta dal momento che, in linea con il suo governo che “gioca” con i colori, la priorità per lui oggi, in piena emergenza sanitaria ed economica, non sono le sorti di Venezia duramente colpita dagli effetti dettati delle misure di prevenzione per l’epidemia e dare risposte ai veneziani vittime dell’incertezza governativa, ma è la discussione sull’area privata denominata “i Pili”.
Pazzesco. Baretta, degno rappresentante dell’attuale maggioranza in Parlamento, nemmeno in veste di consigliere comunale di Venezia si preoccupa della sua città. In un periodo così tremendo e difficile, neppure alla luce delle nuove disposizioni contenute nel Dpcm, approssimative e penalizzanti per i cittadini, si fa carico dei lavoratori, dei commercianti, degli imprenditori, degli albergatori, degli operai, degli alunni, dei baristi, dei pensionati veneziani ma utilizza il Consiglio Comunale di stasera per aprire un dibattito puramente politico-mediatico.
Una salita sulle barricate da parte dell’opposizione francamente già vista e rivista negli anni scorsi sempre da chi è stato sconfitto da Brugnaro ma che oggi, in piena emergenza Covid e in assenza di un qualsiasi progetto di sviluppo da sottoporre al Consiglio Comunale, è assolutamente fuori luogo. Contro questa assurdità stasera presenteremo una mozione per il bene e per il futuro di Venezia. La politica è soprattutto servizio ma, caro Baretta, non nei confronti del proprio partito ma dei cittadini”.
Lo dichiara il deputato veneziano della Lega e consigliere comunale di Venezia Alex Bazzaro.